Class action, il giudice da’ ragione alla Luxottica

Giu 4, 2018Rassegna stampa

Corriere delle Alpi – Edizione di Belluno del 18.06.2015

Non ci sarà alcuna causa di lavoro per i diciannove ex dipendenti di Luxottica che rivendicavano il diritto all’assunzione. Così ha deciso il giudice del Lavoro del Tribunale di Belluno, Anna Travia. Una sentenza che non sarà accolta bene dagli ex dipendenti, condannati anche a pagare le salate spese processuali (7 mila euro per il compenso professionale dei legali di Luxottica e 6 mila euro per ciascuna delle sei aziende di somministrazione lavoro).

Un totale, quindi, di 43 mila euro a cui vanno aggiunte le spese generali, l’IVA e i diritti vari. Gli avvocati dell’agenzia interinale Manpower, Stefano Bettiol e Anna Luisa Caimmi evidenziano: “ la decisione era scontata, visto che già dalla prima udienza era stato rilevato da tutti i convenuti il problema della decadenza dei termini della messa in mora, cosa di cui anche il giudice ora ha preso atto”.