Periti a caccia dei responsabili

Giu 4, 2018Rassegna stampa

Corriere delle Alpi – Edizione di Belluno del 21.04.2012

Il caso del maxi-sversamento di gasolio nel rio Siva è approdato ieri in Tribunale. Il Presidente del Tribunale ha infatti disposto un Accertamento Tecnico Preventivo nominando due periti per chiarire da dove è partito il problema che ha generato la fuoriuscita del gasolio nel torrente Siva.

L’inquinamento risale ancora ai primi giorni di gennaio. L’allarme era partito dai proprietari della Villa Pagani Gaggia che avevano visto una chiazza di gasolio di notevoli dimensioni sul laghetto del parco, accompagnata da un forte odore di idrocarburo a cui poi era seguita una grande moria di carpe. Il lago, infatti, è collegato con il rio Siva, corso d’acqua che si getta poi nel Piave.

Quattro sono le attività che sorgono nei pressi del Boscon: De Bona Spa, Gasser Srl, Guarnier Spa (tutte assistite dall’Avv. Stefano Bettiol) e Buzzatti Sas (avvocato Grassi di Trento) con l’Ali Spa (avvocato Maurizio Paniz).